La mostra ha come obiettivo l’indagine dei modelli teorici e delle morfologie che hanno ispirato Gregotti, analizzando due dei suoi principali progetti urbani: Bicocca e Pujiang, facendo emergere il metodo progettuale del maestro italiano, offrendo strumenti analitici e teorici per comprendere le complesse dinamiche culturali tra Cina e Italia, tra gli impulsi della modernizzazione e la valorizzazione della tradizione, nonché tra valori locali e globali.
L’ambizioso obiettivo di urbanizzazione del governo cinese del XXI secolo prevedeva la creazione di new towns suburbane con l’intento di trasformare la relazione tra la città centrale e le sue periferie. Tra queste spicca il caso emblematico di One city, Nine Town, un piano che prevedeva la creazione di nove nuove città, ciascuna con un tema culturale nazionale (cinese, inglese, scandinavo, spagnolo, canadese, olandese, tedesco e italiano) che venne considerato un esempio pionieristico di inclusione e fusione culturale tra Oriente e Occidente.
Il focus della mostra è sulla “Nuova Città di Pujiang” situata a sud di Shanghai che fu affidata all’architetto Vittorio Gregotti. La città rappresentò un esempio significativo del “progetto urbano italiano” in terra cinese, considerato il più riuscito tra i nove. Nello stesso periodo, lo studio Gregotti era impegnato in Italia nello sviluppo del Progetto Bicocca che combinava ristrutturazioni e nuove costruzioni.
Mostra a cura del Prof. Andrea Iacomoni (Sapienza – Università di Roma)
con il patrocinio di
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
UniMoRe – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
CARPI MO – MO55 POLO TECNOLOGICO UNIVERSITARIO DI CARPI – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA – VIA CORBOLANI
La mostra è ad INGRESSO LIBERO.
Sabato 5 aprile, alle ore 12.00 è stata organizzata una VISITA GUIDATA alla mostra, per partecipare è obbligatoria la prenotazione tramite compilazione del form alla pagina: https://ifarchitettura.it/event/mostra-vittorio-gregotti/